Mentirei se dicessi che non penso più al gelato

Ecco, ho cominciato a far sul serio, mi sa. Mi sto trasformando in una guerriera; la metamorfosi è in atto.

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Questa non è ancora una mia foto; infatti se non fosse per il muso del cavallo notereste l’mbelico della guerriera, che nel mio caso ancora è invisibile… è presa dal web e precisamente dal sito http://www.qnm.it

Ho riletto Kafka e forse un po’ ne sono condizionata; sopratutto spero di fare una fine diversa da Gregor.

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Le metamorfosi in fumetto

Ho riletto poi anche “Il ritratto di Dorian Gray”, lo sto finendo e anche questo, non so perché, ma a livello profondo mi aiuta nella ricerca del mio ombelico. Sarà la faccia piaciona dell’autore… non so.

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La tabella di marcia prevedeva un traguardo di 90 kg a metà giugno, per il giorno del mio compleanno; ebbene, sono a 89 kg oggi. Perdo peso al ritmo di un chilo al giorno. E non ne sono per nulla spaventata. Semplicemente mi sono documentata, mi sono informata bene e ho scoperto che un digiuno prolungato, se ben ponderato, se fatto con una certa consapevolezza, seguendo le tecniche giuste e ascoltandosi seriamente, non è che salutare per l’organismo. Mi sto ripulendo dentro e l’ombelico ringrazia; non ha ancora visto la luce, ma credo si sia reso conto che ho smesso di affossarlo nell’adipe.In fin dei conti mica son la prima che fa un po’ di digiuno, no?

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Ho letto i libri dei maggiori esperti nel campo, spendendo un capitale, ma ne vale la pena, perché è necessario sapere ben bene a che cosa si va incontro prima di fare un digiuno terapeutico e ho tralasciato, per il momento, la letteratura che mi dà troppo un sentore di newage.

Dormo meno e ho meno stanchezza addosso; solo a tratti un po’ di spossatezza che so perfettamente a che cosa è dovuta; mi sto disintossicando dagli eccessi alimentari dei miei ultimi 40 anni.

disintossicazione-dalla-cocaina

Questa notte ho fatto il turno di lavoro lungo e non ho avuto nessun problema di sonno o di debolezza; ho anche fatto delle passeggiate con il cane lungo il torrente e poi con un amico; nessun sintomo preoccupante; sudo un po’, ma non molto, visto che cerco di non strafare. Ho fatto però anche una colazione leggera che non dovevo fare, oggi, a fine lavoro, e me ne sono pentita subito, ma comunque troppo tardi.

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Evolution – Steve Cutts preso da http://www.stevecutts.com

Il digiuno vero è cominciato solo dopo le 4 ore di recupero di sonno arretrato per via del turno di notte, perché da stamane ho tre giorni liberi davanti; non rientro al lavoro prima di mercoledì; sono accumuli di riposi non fruiti che mi son messa lì per fare questa cosa. Posso stare tranquilla a casa in piena solitudine, posso concentrarmi, occuparmi di me stessa.

Il tempo fuori aiuta; è pessimo e concilia la tranquillità.

 

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